Manutenzione caldaia e condizionatore.
La manutenzione caldaia e condizionatore è un controllo periodico obbligatorio per legge ed è fondamentale per avere la certezza che l’impianto funzioni correttamente, garantendo la massima sicurezza di quanti vivono nell’appartamento e nei condomini. La manutenzione deve essere effettuata necessariamente da un tecnico abilitato, che possa effettuare il lavoro con la massima professionalità, firmando e timbrando la documentazione prevista dalla normativa vigente, cioè il libretto della caldaia. Questo controllo periodico non è sempre obbligatorio, ma dipende dalle caratteristiche tecniche della caldaia. Indicazioni sulla periodicità della manutenzione della caldaia possono essere rintracciate all’interno del manuale delle istruzioni, ma se non ci fossero voci al riguardo è compito del tecnico che la installa definire ogni quanto tempo sarà necessario effettuare l’operazione di manutenzione. La regolarità dei controlli, oltre a garantire un migliore funzionamento dell’impianto e quindi una maggiore sicurezza, permette di non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge che possono essere anche molto salate.
Una delle operazioni previste dalla manutenzione caldaia e condizionatore è la pulizia dei filtri e il controllo del funzionamento dei componenti. Questi controlli permettono di garantire:
- Un’elevata efficienza della caldaia
- Utilizzo di parti di ricambio originali al fine di garantire il perfetto funzionamento dell’apparecchio
- Riduzione dei consumi
- Risparmio dei costi
Un altro degli interventi effettuati durante la manutenzione della caldaia è il controllo dei fumi. Questo tipo di operazione viene effettuato per legge dopo la prima accensione, cioè nel momento in cui una viene installata una nuova caldaia e ogni qualvolta essa venga riaccesa dopo che è stata spenta. Tramite il controllo dei fumi, il tecnico potrà valutare le emissioni della caldaia, registrando eventuali anomalie e discrepanze tra le concentrazioni dei gas previsti dalla scheda tecnica e dalla normativa.
Anche nel caso del controllo dei fumi sono previste scadenze differenti a seconda del tipo di caldaia, della sua potenza e dell’età.